venerdì 23 febbraio 2007
sfornato da Elisa Lila Madrigali O'Shea alle ore 23:06
























C'è un momento della vita di Inis Oirr (Ireland, Co. Galway) in cui ci si ritrova tutti attorno ad un piatto di minestra calda e fumante. E' un momento di raccoglimento fra amici e familiari, un attimo in cui si ride e si scherza. Lascio qui la ricetta preferita di Mamma Séara: la zuppa di mele e sedano, da far bollire con calma, senza fretta, come l'amore

Apple and celery soup (zuppa di mele e sedano)

Bollite le mele senza buccia ed il sedano in acqua leggermente salata, fino a farli diventare morbidi. Preparate una crema con latte, burro e farina bianca; incorporatevi le mele ed il sedano bolliti aggiungendo un pizzico di pepe bianco. Passate il composto con il frullatore ad immersione.

Servite bollente, accompagnato da crostini di pane nero arrostito ed una bella pinta di birra Guinness. Non risparmiate allegria, risate e battute salate come onde di mare.

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martedì 20 febbraio 2007
sfornato da herrin' alle ore 19:02


Tattie ed io andiamo pazze per la musica tradizionale irlandese e scozzese (ma non solo!). Ci siamo conosciute proprio grazie a questo genere di musica, cantandola, ascoltandola e parlando delle due terre che amiamo di più, l'Irlanda e la Scozia.

Di questi paesi non ci piace soltanto la musica tradizionale ma anche... la cucina! E allora perché non accomunare le due cose? Ho scovato una melodia delle isole Shetland, chiamata Maggie's Pancakes, presente sugli album dei Tannahill Weavers e Catriona MacDonald, una delle violiniste più famose di queste isole così lontane, bagnate da un mare e un vento gelidi.

Se vuoi sentire la melodia, la trovi qui: Maggie's Pancake. E mentre ascoltate la melodia, perché non provate a cucinare queste fantastiche pancakes da servire a colazione con una montagna di marmellata, panna oppure cioccolata?

Pancakes (ricetta scozzese tradizionale)

Ingredienti:
1 uovo, 300ml di latte, olio (o burro) per ungere, 100gr di farina, un pizzico di sale.

Setacciare la farina con il sale e fare la fontana. Aggiungere un uovo. Mescolare bene aggiungendo il latte. Scaldare una padella, ungendo il fondo con olio (o burro) e versare parte del composto, assicurandosi che raggiunga i bordi della padella. Appena il primo lato comincia a diventare di un colore dorato scuro, girare la pancake (se siete bravi potete pure farla roteare in aria per impressionare gli amici! ;-))
Una volta ben cotta da entrambi i lati, spolverare con zucchero, sciroppo d'acero o marmellata!

Not last night but the night before
Three little witches came to my door
One with a fiddle
One with a drum
And one with a pancake stuck to her bum.

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lunedì 19 febbraio 2007
sfornato da herrin' alle ore 20:03



Quando sono triste, mi piace cucinare un dolce. Mi piace affondarci i denti e poi scioglierlo via con del té caldo. Mi piace poter immaginare come sarebbe stato se a quel té avessero preso parte signore dell'ottocento, mi affascina l'idea di un salotto letterario, un posto dove parlare di libri e chiacchierare di eroine, di storie lontane, viaggi, valigie di cuoio e prime macchine fotografiche.

Un dolce che evoca tutto questo è il Dundee Cake, famoso dolce scozzese che prende il nome dalla città di Dundee. Sa tanto di esploratori e vie della seta e anche, un pò, di Natale.

Ingredienti:
225g di burro
La scorza grattuggiata di un limone
La scorza grattuggiata di un'arancia
225g di zucchero
150g di uvetta sultanina (viola)
150g di uvetta sultanina (nera)
150g di uvetta sultanina (gialla)
100g di arancia candita
300g di farina autolievitante
Un pizzico di sale
50g di mandorle
4 uova
30 ml di brandy o rum
50g mandorle pelate
25ml di latte

Scaldare il forno a 170 C°.

Sciogliere il burro e gradualmente aggiungere la scorza grattuggiata del limone e dell'arancia.
Aggiungervi lo zucchero. Lavorare finché la crema non si omogeinizza.

Setacciare la farina e aggiungere il sale. Prelevarne 50 g di questo composto e aggiungervi l'uvetta e l'arancia candita. Mescolare bene finché la frutta non appare ben coperta con la
farina.

Lavorare le mandorle col burro e lo zucchero. Mescolare bene, poi aggiungere le uova, una alla
volta e sbattere bene, dopo ogni singolo uovo. Piano piano versare metà della restante farina,
aggiungere la frutta poco alla volta e poi versare per ultimo la farina avanzata. Aggiungere il
brandy.

Versare il composto in uno stampo da 20 cm.

Prendere le mandorle pelate e ammorbidirle nel latte. Poi usarle per ricoprirci la superficie
della torta.

Cuocere in forno per due ore (e mezza).

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domenica 18 febbraio 2007
sfornato da Elisa Lila Madrigali O'Shea alle ore 17:15



Che cosa offrire ad ospiti dal palato birichino, che abbiano voglia di qualcosa di dolce ma che non sia eccessivamente pesante?
Ho provato queste mele come aperitivo.
E' stato un successo.
Ottime anche come macedonia... per i golosissimi, credo starebbero molto bene con una pallina di gelato al cioccolato e peperoncino.

Mele in infusione con cannella, zenzero e tabasco

Prendete delle belle mele gialle, dal gusto dolce e delicato.
Tagliatele a pezzettini abbastanza piccoli, senza buccia.
Con il frullatore o col minipimer mischiate un bicchiere di succo di mela (meglio se fatto in casa con la centrifuga), due cucchiai di succo di limone fresco, un cucchiaino di cannella, 1\2 cucchiaino di zenzero e tre gocce di tabasco rosso. Se ne possono usare fino a quattro, per gli amanti del cibo piccante, ma si perde un pò il gusto della mela.
Frullate il composto ed aggiungetelo alle mele. Servire freddo e senza aggiunta di alcool.

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venerdì 16 febbraio 2007
sfornato da Elisa Lila Madrigali O'Shea alle ore 22:00


Diete, diete... maledette diete. Chi decide cosa è bello e cosa non lo sia?
Chi detta le regole, chi tiene le redini? Non lo so.
Ed è per questo che credo sia sempre più importante imparare ad amarsi ed a farsi le coccole: perché il mondo di carezze te ne dà proprio poche.
Per voi lascio qui una delle mie carezze della sera:

Tisana di fiori di Karkadé Egiziano


Scaldo l' acqua finché non bolle.
Intanto prendo la mia tazza preferita e vi posiziono dentro dodici, quindici fiori essiccati di karkadé (li trovate in erboristeria, se non potete procurarveli al mercato delle spezie del martedì a Old Sharm El Sheikh).
Verso l' acqua sui fiori guardandoli rivivere, aprirsi e rilasciare il loro prezioso succo rosso.
Gli egiziani usano chili di zucchero per rendere questa bevanda una vera armonia, ma ne basta un cucchiaino. Non uccidetela con gli edulcoranti: piuttosto bevetela amara, ma per amarsi un pò di zucchero serve sempre.

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martedì 13 febbraio 2007
sfornato da Elisa Lila Madrigali O'Shea alle ore 22:02




San Valentino!

Dolci e dolcezze, coccole e carezze.
Un solo biscotto per un bacio d' amor cotto.
Di dolce una fettina, sarò la tua bambina.
Un sorso di cioccolata per scaldare la serata.

E per una notte lieta...
Dimentico la dieta!!!
 
domenica 11 febbraio 2007
sfornato da herrin' alle ore 17:43


Stasera ho preparato una piccola anticipazione di San Valentino! I cuoricini di muffin al cioccolato, con nocciole e mandorle tritate! Non è necessario dare a questi dolcetti la forma del cuoricino: ovviamente possono essere della forma preferita o quella che avete a disposizione! Io avevo questo stampo in silicone in casa e così mi sono divertita a creare un dolce in piena atmosfera.

Ingredienti: 300gr di farina, 200 gr di zucchero, 6 cucchiai di cacao in polvere amaro, 2 cucchiai di lievito per dolci, 40gr di noci tritate, 40gr di nocciole tritate, 1 pizzico di sale, 500ml di acqua, 190ml di olio vegetale o di oliva, vanilina

Mescolare farina, zucchero, cacao, lievito, sale, noci e noccioline tritate, in un recipiente capiente. Quando il composto risulta amalgamato aggiungere gli ingredienti liquidi. Continuare a mescolare il composto fino a che lo zucchero e la farina non si sono sciolti.
Versare il composto negli appositi stampini e far cuocere per 40/45 minuti. Spolverare con zucchero a velo!

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